“Sono stato molto contento di poter accogliere la vostra lettera e incontrarvi”, ha detto il capo dello Stato che, nell’occasione, ha consegnato agli studenti dei computer portatili donati da Telecom Italia, rappresentata per l’occasione dal presidente Gabriele Galateri.
“Quello che è rimasto in me più impresso – ha sottolineato il presidente della Repubblica – è precisamente quel terribile spettacolo della Casa dello Studente: come è stata ridotta. Quando sono venuto all’Aquila ho incontrato familiari che avevano perso il figlio, la figlia che erano fuorisede; questo mi pare un aspetto peculiare dell’esperienza dell’Università dell’Aquila. Molti fuorisede venuti dalla Puglia, dal resto dell’Abruzzo, dal Molise: questa è la grande storia da recuperare. Non c’è avvenire dell’Aquila senza l’Università e senza gli studenti“.
Manuel Massimo