Docenti e personale ATA alle prese con l’obbligo di vaccinazone entrato in vigore ieri. C’è chi si è messo in malattia sperando di rimandare il problema a gennaio, chi ha preso un’aspettativa o ha chiesto un permesso per “curare” un parente malato. I più irriducibili però rischiano di rendere la vita sempre più difficile ai presidi che hanno il compito di controllare.
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