L’organico si compone di 28 rappresentanti, 7 per ognuno dei 4 distretti elettorali, che sono eletti dagli studenti iscritti a tutti i corsi di laurea, uno eletto dagli studenti di corsi di specializzazione e l’ultimo da iscritti ai corsi di dottorato di ricerca.
Ma, per fare chiarezza sui compiti di quest’organo è necessario dare qualche informazione. Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari ha il compito e la facoltà di formulare proposte da presentare al Miur, queste proposte possono trattare: progetti di riordino del sistema universitario, decreti ministeriali, modalità e strumenti per l’orientamento e per favorire la mobilità degli studenti e criteri per l’assegnazione e l’utilizzazione del fondo di finanziamento ordinario. Inoltre, elegge internamente otto rappresentanti degli studenti nel Consiglio Universitario Nazionale e può rivolgere quesiti al Ministro riguardo eventi di rilevanza nazionale in merito alla didattica e alla condizione studentesca.
Un organo, quindi, certamente importante per gli studenti che però continuano ad astenersi in maniera consistente: nelle passate elezioni si sono infatti avute astensioni dell’80% e del 90%. Nei prossimi giorni valuteremo l’affluenza alle urne, si spera certo in una partecipazione più attiva degli studenti visto anche l’utilizzo dei social network per dare maggiore visibilità alla “campagna elettorale”.