L’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy ha pubblicato la classifica Academic Ranking of World Universities (Arwu). A livello globale, il primo posto della classifica è occupato da 23 anni dall’Università di Harvard, mentre la Stanford University e il Mit detengono rispettivamente la seconda e la terza posizione. La top ten è dominata da università americane e inglesi. La Sapienza si conferma per il quarto anno consecutivo in vetta tra le università italiane, collocandosi come primo e unico ateneo del nostro Paese nella fascia 101-150.
La classifica
Arwu – viene spiegato – considera le migliori 1000 università mondiali su oltre 2500 censite e circa 18.000 stimate al mondo. I parametri di valutazione sono 6: i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della singola università (20%), il numero di ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%), le pubblicazioni su Nature e Science (20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%). Questi parametri sono poi correlati con lo staff accademico, dando un ulteriore parametro di produttività pro-capite (10%).
Le italiane
Il migliore ateneo italiano si conferma essere la Sapienza di Roma, inserito nella fascia 101-150. Sul podio delle università del nostro Paese ci sono la Statale di Milano e l’università di Padova, entrambe nella fascia 151-200. L’ateneo veneto scavalca quello di Pisa, che quest’anno è sceso nella fascia 201-300, insieme a all’Almamater di Bologna, la Federico II di Napoli e l’università di Torino. Scende di fascia invece il Politecnico di Milano che passa da quella 201-300 a quella 301-400.
“Per la quarta volta consecutiva Sapienza conferma il prestigio guadagnato negli anni nel panorama universitario internazionale – afferma in una nota la rettrice Antonella Polimeni – raggiungendo un risultato importante per un ateneo pubblico dai grandi numeri e con una vocazione generalista come il nostro, molto differente rispetto ai modelli anglosassoni con finanziamenti assai più ingenti. La varietà degli ambiti disciplinari e l’eccellenza delle attività di ricerca, che hanno un grande peso nel ranking Arwu, sono gli elementi trainanti di questa ottima performance della Sapienza che rappresenta il frutto dell’impegno e del lavoro di una comunità accademica ampia. A tutte e tutti va il mio ringraziamento”.
Classifica per disciplina
Nel dettaglio dei ranking per disciplina, nell’ultimo Global ranking of academic subjects di Arwu (Gras ranking) uscito a novembre e riferito al 2024, la Federico II di Napoli è arrivata terza al mondo per Farmacia. Lo European University Institute di Fiesole ha ottenuto il sesto posto nella classifica mondiale per Scienze Politiche. La Sapienza era 12esima per Fisica, come pure l’Università di Torino in Business Administration.
Il Politecnico di Milano è 15esimo in Ingegneria aerospaziale. In questa disciplina l’Italia è una eccellenza mondiale piazzando altri tre atenei fra i primi 50 al mondo: La Sapienza (20esima), il Politecnico di Torino (25esimo), La Federico II (26esima). Anche in Farmacia, oltre al terzo posto di Napoli, si distinguono il 30esimo della Statale di Milano, il 31esimo della Sapienza e il 39esimo di Firenze.
In Scienze agrarie ci sono Firenze 29esima, Torino 35esima, la Federico II 36esima e Padova 44esima. Bene anche Scienze Veterinarie con Bologna 30esima, Padova 32esima, la Statale di Milano 34esima e Pisa 48esima. Altri risultati di rilievo sono il 28esimo posto dell’Università di Padova in Water Resources, il 33esimo posto di Trento in Remote Sensing. La Free University di Bolzano è 47esima in Business Administration e la Sant’Anna di Pisa 48esima in Public Administration.
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