È partita da Roma l’ottava edizione di CinemadaMare che in 47 giorni percorrerà oltre duemiladuecento chilometri. I partecipanti dell’insolito festival della celluloide, sono giovani filmmaker provenienti dalle scuole di cinema internazionali, che realizzeranno nel corso del viaggio dei cortometraggi e che incontreranno registi e autori affermati. È previsto anche un concorso di 170 film brevi provenienti da 48 paesi, dall’Argentina all’Uzbekistan, dal Guatemala all’Italia, dalla Cina al Perù.
Dopo Roma, Bari (8 -13 luglio) e dell’iraniano Mohsen Makhmalbaf, regista di Viaggio a Kandahar, di Corigliano Calabro (Cosenza) e del giornalista televisivo Vincenzo Mollica (15 luglio), di San Potito Sannitico (Caserta) e di Vincenzo Cerami (22-26 luglio), di Reggio Calabria e Acireale (28 luglio – 9 agosto) che ospiterà Giuliano Montaldo, maestro del cinema italiano e ancora di Nova Siri (10 -16 agosto) che accoglierà il regista britannico Ken Loach e di San Severino Lucano (17 agosto),
La seconda carovana invece partirà il 13 luglio 2010 dal Nord Italia. È la prima volta che Libero cinema in libera terra, manifestazione promossa dalla fonondazione Cinemovel e dall’associazione Libera di Don Luigi Ciotti, inizia il suo cammino dal Piemonte e dalla Lombardia.
“Il cinema si fa strumento di aggregazione in luoghi confiscati alla criminalità organizzata, per «riportare i diritti a chi li ha, ma non sa di averli, né riesce ad esercitarli”, dichiara Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel. Nel bene confiscato Cascina Caccia, a San Sebastiano da Po (Torino), parte questa carovana con la proiezione del documentario Comando e controllo di Alberto Puliafito, sulla Protezione civile e il suo operato dopo il terremoto in Abruzzo. Seguirà la proiezione del 15 luglio 2010 a San Demetrio in provincia de L’Aquila.