300 euro per l’uso dell’ area e una scrittura privata, una richiesta così grossa che ha fatto subito mobilitare i ragazzi con un sit in di protesta. L’ateneo, fa sapere attraverso l’ufficio stampa, non intende parlare soltanto evidenziare che la richiesta economica rispetta le nuove regole introdotte dalla riforma Gelmini sulla gestione degli spazi.