In una scuola dell’infanzia di Roma, alcuni bambini tra i 4 e i 6 anni hanno partecipato a un’attività durante la quale sono stati invitati a gridare in coro: “Viva, viva la libertà! Free, free Palestine!”. L’episodio è avvenuto nel plesso XXI Aprile dell’Istituto Comprensivo Via Soriso, nella zona Aurelia, quadrante nord-ovest della Capitale.
Una maestra ha mostrato in classe un video di nove minuti preso da YouTube per affrontare con i piccoli il tema della guerra a Gaza. Il filmato, intitolato “C’ERA UNA SVOLTA – raccontare ai bambini il movimento della Global Sumud Flotilla”, sostiene il movimento umanitario e pacifico Global Sumud Flotilla. Il video è un cartone animato che racconta la storia di Agi, un orsacchiotto preoccupato per la sorte del suo amico Amir, che vive in Palestina.
La narrazione descrive una terra attaccata dalla “cattiveria” che vuole scacciare gli abitanti e distruggere il bosco. Mostra scene di animali feriti, tane incendiate e scuole distrutte. Agi, triste e deciso ad aiutare, raduna i suoi amici al grido di “Free, free Palestine!” per costruire una flotilla di barchette di carta. Il messaggio finale recita: “Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza”.
La diffusione della notizia nelle chat dei genitori ha diviso le famiglie. Alcuni hanno apprezzato il tentativo di trattare un tema complesso con un linguaggio adatto ai bambini. Altri hanno protestato e chiesto spiegazioni alla dirigente scolastica, ritenendo l’argomento non pertinente alle attività di un asilo e criticando l’invito ai bambini a gridare slogan politici.
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