Fine agosto è già tempo di pensare alla scuola. Quest’anno, a un prezzo ancora più alto. Stiamo parlando dei kit scolastici ma soprattutto dei libri di testo, sotto esame da mesi da parte delle associazioni dei consumatori. A Roma, allo storico mercato dei libri usati al Lungotevere Oberdan si combatte l’aumento dei costi con l’affare dell’usato.
“Quest’anno sta andando abbastanza bene, la gente si rivolge sempre a noi con fiducia, cercando di risparmiare il più possibile”, afferma Ivano Iacovella, storico venditore. “Abbiamo trovato tutto, libri quasi nuovi, tranne uno”, afferma una signora. “Io credo sia conveniente ancora l’usato perché se un libro che costa 27 euro li prendi a18-19 euro significa che è ancora possibile combattere i rincari”. “Siamo riusciti a trovare tutto – afferma un’altra mamma – sconti del 40-50%, Latino e Greco dal primo a terzo anno. Un po’ i prezzi sono aumentati ma qui aumenta un po’ tutto”.
L’aumento del prezzo dei libri scolastici che, come evidenziato dall’AIE (Associazione Italiana Editori), nel 2025 sarà di circa l’1,7% per le scuole medie e dell’1,8% per le superiori, peserà su un numero crescente di famiglie che già da tempo si ritrovano a fare i conti con un costo della vita sempre meno sostenibile e le cui difficoltà rischiano di compromettere il futuro dei più giovani, colpiti in modo più diffuso dalla povertà educativa.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv