Lo studio, effettuato su un campione di persone seguite dalla nascita fino ai 38 anni ha rivelato l’amara scoperta. Infatti, nell’età adolescenziale, la differenza di Q.I. tra un giovane che non fa uso di cannabis e uno che invece la consuma regolarmente, è proprio di 8 punti che possono sembrare pochi su 100 ma rappresentano, invece, un problema delicato in un momento della vita in cui si è ancora in una fase di crescita.