Le graduatorie, come ha sottolineato il ministro, verranno stilate in base al criterio del merito: “Verrà premiato chi s’impegna di più negli studi. Una quota di posti sarà riservata ai ragazzi residenti nelle zone colpite dal recente terremoto in Abruzzo”. Per questa prima edizione i posti a disposizione sono 1.340 (520 per i Vigili del Fuoco, 200 per la Marina Militare, 620 per la Guardia Costiera) e potranno inoltrare domanda ragazzi e ragazze residenti in Italia, a condizione che frequentino istituti scolastici superiori o siano iscritti a un corso universitario di primo livello.
L’iniziativa “Campo Giovani 2009” si svolgerà tra giugno a settembre: per presentare la domanda c’è tempo fino al 21 maggio (i moduli sono scaricabili direttamente dal portale del ministero della Gioventù e anche nei siti delle tre istituzioni coinvolte). I primi campi partiranno a metà giugno. Nel dettaglio, i campi sono stati illustrati dal senatore Francesco Nitto Palma, sottosegretario al ministero dell’Interno con delega ai Vigili del Fuoco; dall’ammiraglio Lorenzo Spagnolo della Marina Militare; dal contrammiraglio Felicio Angrisano del Comando delle Capitanerie di porto. Tutti hanno sottolineato il valore educativo e di disciplina dell’opportunità offerta ai giovani.
I campi prevedono momenti teorici ma soprattutto pratici: i ragazzi saranno impegnati in vere e proprie esercitazioni. Nitto Palma ha detto che i giovani saranno impegnati nella prevenzione contro gli incendi, gli incidenti domestici e sul lavoro. Nei campi organizzati dai Vigili del Fuoco, i ragazzi dovranno attenersi a un “regolamento di comportamento. Non ha nulla di casermesco – ha precisato il sottosegretario – ma sono richiesti standard minimi di disciplina”.
Per quanto riguarda i corsi promossi dalla Marina Militare le sedi coinvolte sono due: l’Accademia Navale di Livorno e la Scuola Sottufficiali della Maddalena. I ragazzi saranno impegnati in corsi di vela della durata di circa dieci giorni. L’obiettivo è “sviluppare lo spirito di appartenenza a una squadra, l’autodisciplina e la conoscenza del mare”. Al termine, saranno rilasciati degli attestati con i risultati raggiunti.
La Guardia Costiera organizzerà i propri campi in 15 sedi. Il programma prevede, nello specifico di far avvicinare i ragazzi alla tutela del mare e particolare attenzione sarà dedicata alla protezione dell’ambiente marino e alla conoscenza delle regole fondamentali per una navigazione sicura.