«Le indagini internazionali e nazionali – ha aggiunto Cersosimo – hanno accertato con sistematicità un gap di conoscenza dei nostri studenti nei confronti dei loro coetanei europei e del Nord d’Italia. D’altro canto, le evidenze empiriche mostrano tassi di abbandoni particolarmente elevati degli studenti iscritti al primo anno di università, nonché modeste performance delle matricole in termini di crediti formativi conseguiti e di voto».
“Proprio per attenuare la dispersione scolastica e per migliorare dette performances – ha proseguito il vicepresidente-docente – la Regione, d’intesa con le Università regionali, ha ideato e promosso il ‘Programma azzeramentò attraverso l’erogazione di 1.600 euro per ogni studente che partecipa al processo formativo e 400 euro sotto forma di borsa di studio per ogni allievo. Un impegno finanziario considerevole ma necessario per incoraggiare l’apprendimento e l’ampliamento delle conoscenze dei giovani universitari calabresi. La qualità del capitale umano – ha concluso – è la leva strategica per il nostro futuro. Investire sui giovani è la migliore assicurazione per un futuro di qualità per tutti”.
Manuel Massimo