Bernini: “Il Governo investe su diritto allo studio. Stanziati 800 milioni di euro oltre ai fondi del Pnrr”

“Il diritto allo studio non è una parola, è un percorso e siamo assolutamente consapevoli che il diritto  allo studio sia prima di tutto un diritto e non un privilegio che passa attraverso la garanzia di diritto come le borse di studio che noi abbiamo voluto rifinanziare con risorse aggiuntive oltre ai fondi del Pnrr”. Così il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, che, intervenendo in video collegamento all’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Torino ha ricordato che “la legge di bilancio ha messo a disposizione 500 mln di euro, 250 per il 2024 e per il 2025”.

Quanto alle residenze, il ministro ha evidenziato “ci sono famiglie e studenti che non possono permettersi costi altissimi per una residenzialità cittadina, per questo abbiamo investito ulteriori 300 mln di risorse aggiuntive rispetto al Pnrr e ai fondi che avevamo già stanziato. Ma non basta dobbiamo fare di più in joint e in network con le università, gli enti locali territoriali, gli enti per il diritto allo studio. Nessuno ha in regime di monopolio la soluzione ma tutti abbiamo il dovere di contribuire a trovarla” ha precisato la ministra Bernini.

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