Aquila, rettore decaduto ma Profumo proroga l’incarico

Il rettore dell'Università dell'Aquila attualmente in carica Ferdinando di Orio

I mandati sono scaduti, ma loro resteranno in cattedra. Secondo un comma della riforma Gelmini, per alcuni rettori italiani sarà possibile prorogare l’incarico di 12 mesi per portare a termine la riforma dello statuto. Ma non tutti gli atenei hanno deciso di seguire la stessa strada.

Nell’ateneo Aquilano il decano, Aniello Russo Spena, ha indetto nuove elezioni contro la volontà del rettore in carica Ferdinando di Orio e del ministro Francesco Profumo.

La reazioni del ministro dell’Istruzione non si è fatta attendere. Il ministro ha inoltrato un ricorso al Tar Abruzzo contro il decreto di indizione delle elezioni del rettore dell’Università dell’Aquila. A confermarlo è lo stesso Russo Spena il quale, però, ostenta tranquillità. «Rifarei tutto quello che ho fatto nell’interesse dell’Università», dice.

Il professore Spena ha inoltre sottolineato che «il decano dell’Università dell’Aquila ha il potere di indire le elezioni ma non di revocarle. Questo può farlo solo un decreto del ministero che, però, fino a ora non c’è stato».

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