«Vengono così confermate le perplessità avanzate da più parti – si legge – sulla conformità alla legge n. 240/2010 del provvedimento assunto dal decano. La relativa camera di consiglio è stata fissata per il 23 maggio prossimo».
Ad aprile l’Avvocatura dello Stato, in nome del Ministero dell’Università, agendo d’ufficio aveva inoltrato un ricorso al Tar Abruzzo contro il decreto di indizione delle elezioni del rettore, chiedendo la sospensiva del provvedimento e l’annullamento.
Fonte: Ansa