Appello politico dall’Università

Un gruppo di docenti universitari ha scritto una lettera aperta al Corriere della Sera in cui si richiede una svolta politica.

“Oggi – scrivono i professori- è possibile un accordo virtuoso tra i riformisti di questo Paese” sulle riforme necessarie: il presidenzialismo e il doppio turno perché “questa’ è l’ultima chiamata”: “Oggi guardare l’Italia è un dolore: non riusciamo a credere che un Paese cosi’ carico di storia e pieno di energie sia mortificato nel suo orgoglio, sfigurato nelle sue speranze, rassegnato al suo destino”.

I professori ricordano che “il Partito democratico da tempo sostiene il sistema elettorale a doppio turno, per i quale si rende oggi disponibile anche il partito di Angelino Alfano”. E anche Gianfranco Fini “ha recuperato il suo antico cavallo di battaglia ed espresso il consenso al modello francese, chiedendo ai suoi senatori di sottoscrivere gli emendamenti del Pdl”.

Dunque, “l’accordo virtuoso può essere raggiunto, i tempi tecnici ci sono e pare che la volontà politica stia prendendo forma”. E le “prossime elezioni – aggiungono – saranno uno spartiacque.

Se quelle forze saranno in grado di essere all’altezza del momento storico di cogliere questa occasione, potranno riscattarsi agli occhi dei cittadini e avviare finalmente una nuova stagione con un sistema di governo rinnovato, altrimenti verranno definitivamente travolte dall’indignazione e si aprirà una fase ancora più cupa, in cui ogni sbocco è possibile. È in gioco il futuro della nostra democrazia.

Professori firmatari:(Alessandro Campi, Francesco Clementi, Carlo Fusaro, Giovanni Guzzetta, Ida Nicotra, Andrea Romano, Giulio Salerno e Sofia Ventura.

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