Un progetto tutto teso alla qualità della didattica, in una struttura creata ad hoc per assolvere alle funzioni di un polo di lavoro, studio e ricerca come ha spiegato il Preside Alvino: “La struttura, grande almeno quattro volte rispetto quella di via Acton, è un vecchio palazzo Telecom in via Generale Parisi acquistato dall’ateneo dieci anni fa. Ora attendiamo solo il collaudo e tutto questo arriva proprio in concomitanza con l’attivazione del Cdl magistrale in Giurisprudenza a Napoli e non solo a Nola”. Una serie di novità ricche per gli studenti che dovranno attenersi a un certo iter: “Per poter garantire un servizio alto, abbiamo scelto di evitare un sovraffollamento delle lezioni, le iscrizioni saranno contenute nella cifra di 250 studenti che seguiranno un precorso per evidenziare le eventuali lacune della loro preparazione e successivamente sosterranno un test d’ingresso di verifica” ha spiegato Alvino. Un modo per assicurare collaborazione e dialogo tra docenti e studenti è stato quello di selezionare un corpo docente tra i 40 e i 45 anni d’età: più vicini al modo di ragionare, di dialogare e di rapportarsi dei giovani d’oggi e inoltre come ha precisato il Preside, si tratta di una grossa rivalutazione del territorio.