I temi al centro del “forum” saranno quelli “caldi” dell’attuale dibattito: in primis, i problemi dell’identità e dello sviluppo delle città universitarie, l’“effettività” del diritto allo studio, l’innovazione e la ricerca, la mobilità degli studenti (proiettati oltre l’Unione Europea verso America, Cina e Russia, secondo il progetto europeo “Erasmus Mundus”). E, oltre alla presenza ufficiale di università europee (come Praga, Vilnius, Friburgo, Aix-en-Provence, Sheffield) ed extraeuropee (la brasiliana “Univali” e l’egiziana “American University of Cairo”), confluiranno a Perugia, per una “storica occasione”, tutti i conservatori musicali e le accademie italiane, per costituire una loro “Conferenza Nazionale”.
In programma anche convegni, incontri, tavole rotonde, “workshops”, seminari, e poi mostre d’arte e concerti, secondo una fitta rete di appuntamenti preparata per gli oltre 8 mila studenti che, tramite le loro associazioni, converranno a Perugia da tutti i paesi europei.
Manuel Massimo