Donald Trump conferma durante un’intervista alla Cbs che il leader venezuelano, Nicolàs Maduro, abbia i giorni contati. Intanto continua il dispiegamento di forze militari nei Caraibi. I Marines, infatti, avrebbero condotto diverse esercitazioni a Porto Rico documentate sul profilo ufficiale X.
Trump dichiara inoltre:
“Le forze statunitensi sono schierate nei Caraibi a supporto della missione del Comando Sud, delle operazioni dirette dal dipartimento della Guerra e delle priorità del presidente degli Stati Uniti per contrastare il traffico illecito di droga e proteggere il Paese”
L’argomentazione di Washington sarebbe legata al fatto che i porti e gli aeroporti venezuelani, siano in realtà utilizzati per scopi legati al traffico di droga guidato dallo stesso Maduro.
“Questi narco-terroristi esattamente come abbiamo trattato Al-Qaeda […] Continueremo a rintracciarli, mapparli, cacciarli e ucciderli” afferma il capo del pentagono Pete Hegseth in merito alle ultime operazioni contro narco-navi sulle coste caraibiche.
Cresce la tensione, inoltre, per le dichiarazione del Cremlino, che secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, ammette di aver avuto richieste d’aiuto “dall’amico” venezuelano e di aver accolto in parte le richieste di Caracas nello sventare qualsiasi tipo di attacco ingiustificato.
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