Un automobilista è morto nello scontro tra il suo veicolo e un bus con a bordo una cinquantina di studenti, dieci dei quali, insieme all’autista, sarebbero rimasti feriti. L’incidente è avvenuto alle 7:45 a Oderzo, in provincia di Treviso. A seguito dell’impatto, entrambi i mezzi sono finiti in un fossato ai lati della carreggiata.
Il conducente dell’auto, un uomo di 85 anni, è deceduto sul colpo a causa della violenza dell’impatto. Lievi, invece, le ferite riportate dai passeggeri del bus. Tra gli studenti si contano cinque ragazzi contusi, trasportati in ospedale per accertamenti, e una decina assistiti sul posto per lo shock. Anche l’autista del bus è rimasto lievemente ferito.
Il bus, appartenente alla società Atvo, era partito da San Donà di Piave alle 6:30 e, dopo aver attraversato Torre di Mosto e San Stino di Livenza, si stava dirigendo verso Oderzo, dove avrebbe dovuto lasciare gli studenti nelle scuole del centro cittadino.
L’impatto è avvenuto poco dopo una curva: secondo le prime ricostruzioni, l’automobile avrebbe invaso la corsia opposta. L’autista del bus avrebbe tentato una manovra d’emergenza, ma la collisione è stata inevitabile. I due mezzi sono finiti fuori strada, su lati opposti della carreggiata.
Il conducente del bus, dopo essersi assicurato delle condizioni dei ragazzi, ha aperto la botola superiore del mezzo per permettere ai passeggeri di uscire. Per l’automobilista, invece, non c’è stato nulla da fare.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha espresso parole di solidarietà nei confronti dell’accaduto:
“Esprimo la mia più sentita vicinanza agli studenti coinvolti nel tragico incidente avvenuto questa mattina a Oderzo, in provincia di Treviso. Un ringraziamento particolare va ai soccorritori, ai Vigili del Fuoco, al personale sanitario, alle Forze dell’ordine per il tempestivo intervento e all’autista del pullman che trasportava i ragazzi, che, seppure rimasto contuso, ha dimostrato sangue freddo e grande senso di responsabilità nel mettere in salvo i passeggeri dopo l’impatto. Questo drammatico episodio richiama ancora una volta l’attenzione sulla necessità di garantire condizioni di sicurezza sempre più elevate nei trasporti. La tutela e l’incolumità degli studenti, sia durante il tragitto casa-scuola sia nel corso delle uscite didattiche e delle gite, rappresentano una priorità assoluta per il Ministero dell’Istruzione e del Merito. In tal senso siamo impegnati a rivedere anche i requisiti di qualità dei veicoli impegnati nelle uscite didattiche e nelle gite così da garantire standard sempre più alti”.
Sulla dinamica dell’incidente sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri. I due veicoli sono stati posti sotto sequestro.
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