VITERBO, 27 ottobre 2025 – Si è aperta questa mattina all’Auditorium “Carlo Azeglio Ciampi” dell’Università degli Studi della Tuscia la Giornata Nazionale dell’Orientamento Universitario, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). L’iniziativa, dal titolo “Navigare consapevoli: la mappa per il futuro”, è nata per offrire un momento di confronto tra università, istituzioni e mondo della scuola sul ruolo dell’orientamento come processo continuo, condiviso e strategico.
“Le università non lavorano da sole, ma insieme”
Dopo i saluti di apertura, Ilaria Armentano ha sintetizzato lo spirito della giornata: “Le università non lavorano da sole, ma insieme. Questo è il messaggio che vogliamo trasmettere: costruire un sistema cooperativo per accompagnare davvero i giovani nelle scelte che contano.”
Ubertini: “Ragazzi, proseguite negli studi, non fatevi ingannare”
Il rettore Stefano Ubertini (Unitus), prossimo alla conclusione del suo mandato, ha ricordato i risultati raggiunti nell’ambito del PNRR Orientamento, con oltre 700mila studenti coinvolti sui 1 milione previsti: “Se continuiamo così, raggiungeremo l’obiettivo. Ma il messaggio che voglio lanciare è chiaro: ragazzi, proseguite negli studi. Che sia università, AFAM o ITS, non fermatevi. Studiare significa dare valore al proprio futuro.”
Calcagnini: “L’orientamento è un servizio formativo doveroso”
Il rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini, da poco nominato delegato CRUI all’orientamento, ha espresso la sua visione su un tema che considera centrale: “Quando la nuova presidente della CRUI mi ha chiesto di seguire questo tema, ho accettato volentieri perché credo sia di grande attualità. Tra tante informazioni diverse dobbiamo aiutare i ragazzi a orientarsi. L’orientamento è un servizio di formazione doveroso, soprattutto su temi che troppo spesso non vengono affrontati nel modo giusto.” Poi ha aggiunto: “Il nostro compito è guidare gli studenti nelle scelte per il futuro, con il supporto dei delegati e del Ministero. Insieme possiamo costruire percorsi concreti di crescita.”
Gargano (MUR): “Abbiamo imparato a navigare insieme”
Nel suo intervento, la direttrice generale del MUR Marcella Gargano ha sottolineato l’importanza del lavoro di rete: “Quando c’è la parola orientamento, io arrivo sempre. Il PNRR ci ha permesso di concentrare risorse e attenzione sulla transizione scuola-università, dando vita a un orientamento esperienziale. Ora la sfida è non disperdere quanto costruito. La barchetta simbolo di questa giornata rappresenta proprio questo: abbiamo imparato a navigare insieme, e speriamo di raggiungere il milione di studenti entro il 2026.”
Sabatini: “Unire le istituzioni per garantire accesso equo allo studio”
Nel suo saluto, Daniele Sabatini, consigliere della Regione Lazio, ha evidenziato il valore della collaborazione istituzionale: “Questa giornata è un momento di conoscenza e di confronto. È importante che le istituzioni, indipendentemente dall’appartenenza politica, lavorino insieme. Individuare un momento di futuro e di vita è fondamentale, così come garantire un accesso equo agli studi accademici. Nel marzo scorso la Regione Lazio ha stanziato 180 milioni di euro per borse di studio e per completare tutte le domande dei ragazzi. Le istituzioni, nel loro insieme, fanno la loro parte.”
Notaristefano: “Oggi i ragazzi hanno opportunità concrete”
Patrizia Notaristefano, in rappresentanza del Comune di Viterbo, ha portato i saluti della sindaca e accolto i partecipanti: “Vi ringrazio per questa splendida giornata e do il benvenuto alla dott.ssa Tiziana Laureti. Oggi, grazie al lavoro delle università e all’evoluzione degli ultimi anni, i ragazzi hanno a disposizione opportunità molto interessanti. Sta a loro saperle cogliere.”
Perissinotto: “Orientarsi è sapersi lasciar guidare”
Nel suo intervento, Alberto Perissinotto ha richiamato il valore simbolico scelto per questa edizione:
“Ogni anno scegliamo uno spirito guida che ci accompagni nel percorso dell’orientamento. L’anno scorso era Alice nell’università delle meraviglie, quest’anno abbiamo scelto Gulliver e una barca come simbolo. L’orientamento deve dare ai ragazzi il gusto di ‘naufragare’ in modo controllato, per scoprire che fuori dalla propria rotta possono esistere nuovi mondi.”
Una giornata tra ricerca, formazione e testimonianze
La Giornata Nazionale prosegue con l’intervento dell’attore e produttore Stefano Muroni, dal titolo “Cultura, territorio, cinema, sogno. Come trasformare la propria creatività in impresa del futuro”, e con le relazioni del rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice e della rettrice designata dell’Unitus, Tiziana Laureti.
Durante la mattinata, giovani ricercatori e docenti presenteranno i loro lavori nella sezione “3 minuti di…”, con focus su bionanotecnologie, design, comunicazione radiofonica, fusione nucleare e tecnologie per l’inclusione. Seguirà l’intervento del divulgatore scientifico Luca Romano, conosciuto come L’avvocato dell’Atomo, che accompagnerà i partecipanti in un viaggio tra scienza, energia e sostenibilità.
La giornata si chiuderà con una tavola rotonda moderata da Tiziana Pascucci (Sapienza Università di Roma), con ex studenti e professionisti che racconteranno il loro percorso accademico e lavorativo.
Laureti: “Orientarsi è un atto di consapevolezza”
In vista del suo intervento, Tiziana Laureti, rettrice designata dell’Università della Tuscia, ha dichiarato: “Orientarsi non è solo una scelta di studi, ma un atto di consapevolezza: significa mettere in relazione ciò che si è con ciò che si desidera diventare. In un momento di grandi cambiamenti, l’università aiuta a trovare direzione e senso, trasformando l’incertezza in opportunità. Questa giornata vuole dare ai giovani non solo informazioni, ma visione.”
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