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Concorso Pnrr3: cosa sappiamo su date e prove

Marco Vesperini by Marco Vesperini
9 Ottobre 2025
in Scuola
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Al via le domande per l’assegnazione provvisoria di docenti e personale ATA

Potrebbero arrivare entro la fine di ottobre i due bandi relativi al terzo concorso dall’avvio del Piano nazionale di ripresa e resilienza: uno sarà dedicato a scuola dell’infanzia e primaria, l’altro alle secondarie di I e II grado, per posti comuni e di sostegno. Il nuovo concorso riguarda circa 58mila cattedre relative agli anni scolastici 2025/26, 2026/27, 2027/28. Tuttavia nell’ottica di raggiungere il target delle 70mila assunzioni concordato con l’Unione europea – con termine ultimo fissato al 30 giugno 2026 – bisognerà considerare anche quanti vincitori del Pnrr 1 e 2 sono stati già assunti e quanti ne rimangono. Inoltre accanto alle graduatorie dei “promossi” ci saranno quelle degli idonei, fino a un massimo del 30% delle disponibilità totali. Quindi, a differenza dei due concorsi precedenti, il numero preciso di assunzioni sarà stabilito in corso d’opera. Nelle prime due selezioni Pnrr sono stati assunti 40-45mila docenti, quindi con la prossima se ne dovranno reclutare almeno altri 25-30mila.

Il bando per primarie e infanzia

Il bando per infanzia e primaria riguarda solo i posti comuni e i posti di sostegno, rimangono esclusi quelli di educazione motoria. La prova scritta al computer avrà una durata di 100 minuti per 50 quesiti, l’orale invece sarà di 30 minuti. Il punteggio minimo per passare è di 70/100, con un massimo di 50 punti per titoli accademici, scientifici e professionali. Possono partecipare al concorso i candidati in possesso di:

  • Abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente
  • Diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Il bando per medie e superiori

Anche in questo caso la prova scritta sarà di 100 minuti con 50 domande, l’orale invece durerà un massimo di 45 minuti, con la prova pratica per le classi che la prevedono. Anche in questo caso il punteggio minimo per passare è di 70/100, con un massimo di 50 punti per titoli accademici, scientifici e professionali. Per i posti comuni i requisiti sono:

  • Abilitazione specifica per la classe di concorso richiesta
  • Titolo di studio idoneo alla classe di concorso richiesta + tre anni di servizio anche non continuativi svolti nella scuola statale negli ultimi cinque, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per cui si partecipa

Prova scritta

I 50 quesiti della prova scritta saranno così suddivisi:

  • 10 di ambito pedagogico
  • 15 di ambito psicopedagogico e sull’inclusione
  • 15 di ambito metodologico-didattico
  • 5 di lingua inglese (livello B2)
  • 5 sulle competenze digitali e l’uso didattico delle tecnologie multimediali

Verranno attribuiti 2 punti per le risposte corrette e 0 punti per quelle sbagliate o non date.

I bandi per il concorso Pnrr3 potrebbero arrivare entro la fine di ottobre, poi chi vorrà partecipare avrà 20 giorni per presentare la domanda online sul portale apposito. Nell’ottica di avere le graduatorie entro la scadenza del 30 giugno, le prove scritte potrebbero essere fissate prima di Natale con gli orali che inizierebbero nei primi mesi del 2026. Per ciascuna classe di concorso va pagato un contributo di partecipazione pari a 10 euro. Si potrà concorrere in una sola regione e per una classe di concorso per ciascun grado. Tuttavia i candidati che possiedono i requisiti sia per i posti comuni che per quelli di sostegno potranno presentare la domanda per entrambi – sempre però nella stessa regione – pagando il contributo per ogni opzione.

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