L’arrivo ad Amman
Roma, 1° ottobre 2025 – Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, si è recata oggi ad Amman, in Giordania, per accogliere 39 tra studenti, ricercatori e visiting professor palestinesi che arriveranno nel nostro Paese per proseguire gli studi nelle università italiane.
Alla missione hanno preso parte anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, e la rettrice della Sapienza di Roma, Antonella Polimeni. Il viaggio è stato organizzato con un volo della Guardia di Finanza.
Le parole del ministro
“Accogliere questi ragazzi e ragazze – ha dichiarato Bernini – significa dare loro molto più di un’opportunità di studio. Vuol dire offrire un futuro di speranza, restituire fiducia e aprire nuove prospettive in un tempo difficile. Questo progetto racconta l’essenza più autentica dell’università italiana: una comunità aperta, inclusiva e solidale, capace di trasformare la conoscenza in strumento di pace, dialogo e incontro tra i popoli”.
Il ministro ha sottolineato come l’impegno delle università e delle istituzioni coinvolte vada oltre i confini delle aule: “Cultura e scienza possono diventare leve straordinarie di crescita umana e civile”.
Le università coinvolte
Gli studenti e i ricercatori saranno accolti da numerosi atenei italiani:
- 14 all’Università degli Studi di Milano
- 8 all’Università di Siena
- 2 ciascuno a Bari, Viterbo, Roma La Sapienza, Venezia Ca’ Foscari e Padova
- Altri si distribuiranno tra Ferrara, Trieste, L’Aquila, Parma, Pisa, Milano Bicocca e Pavia.
Il programma IUPALS
L’iniziativa fa parte del programma IUPALS – Italian Universities for Palestinian Students, ideato dalla CRUI e realizzato in collaborazione con il Ministero degli Esteri (MAECI), il MUR e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
Il progetto prevede complessivamente 150 borse di studio messe a disposizione da 35 università italiane, offrendo agli studenti palestinesi la possibilità di intraprendere un intero ciclo accademico in Italia.
Il MUR ha inoltre stanziato 330 mila euro per finanziare corsi di lingua italiana, attivati presso Università Ca’ Foscari Venezia, Università di Milano, Roma Tre, Università per Stranieri di Perugia e Università per Stranieri di Siena. Le risorse saranno distribuite nel triennio 2025-2027.
Un progetto di inclusione e cooperazione
L’arrivo dei primi 39 studenti palestinesi in Italia rappresenta un passo importante di cooperazione accademica e dialogo internazionale, in un momento storico complesso.
Il capo della Protezione Civile Ciciliano ha ricordato come, per la prima volta, la macchina organizzativa già attiva per il trasferimento sanitario di minori palestinesi sia stata utilizzata per permettere a giovani e ricercatori di accedere al percorso universitario in Italia.
Un’iniziativa che unisce formazione, accoglienza e solidarietà e che consolida il ruolo delle università italiane come ponte di conoscenza e di pace.
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