“Gli studenti sono stanchi ma molto felici di essere arrivati in Italia: sono orgogliosa di questa operazione. Ringrazio il ministro Tajani, l’Unità di crisi ed il governo giordano: è stato importantissimo il ruolo del nostro ambasciatore ad Amman; abbiamo aperto un corridoio universitario: sono i primi studenti ad arrivare in Europa ed in Italia dalla striscia di Gaza e dai luoghi di guerra; speriamo siano i primi di una serie più lunga: abbiamo altre borse di studio ed opportunità per loro e per noi, perché l’esperienza è reciproca; sarà un’esperienza bellissima”. Lo ha detto all’aeroporto militare di Ciampino il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, giunta da Amman con il volo speciale della Guardia di finanza che ha portato da Gaza, via Giordania, a Roma 18 tra studenti e ricercatori universitari oltre a 20 familiari di palestinesi già ricoverati in Italia.
Un ricercatore palestinese: “Grazie Italia”
A nome dei colleghi, sorridenti ed emozionati, un rappresentante degli studenti e ricercatori palestinesi arrivati a Roma ha ringraziato, dopo lo sbarco a Ciampino, il governo italiano per l’opportunità data attraverso le borse di studio, che significano “speranza e progresso per il futuro della Palestina”. Un altro gruppo tra studenti e familiari è atterrato a Milano Linate, in tutto sono 40 gli studenti e ricercatori palestinesi arrivati con questa prima evacuazione, a cui ne seguiranno altre fino ad un centinaio di arrivi. Tra gli accompagnatori degli studenti anche la rettrice dell’Università La Sapienza, Antonella Polimeni, in rappresentanza dei rettori italiani. Sono infatti oltre cento i vincitori di borse di studio Iupals messe a disposizione dalla Crui, in collaborazione con i ministeri dell’Università e degli Esteri, proprio per studenti proveniente da Gaza e dalla Cisgiordania.
“Grazie all’impegno del ministro Bernini, della Guardia di finanza, della Crui, della protezione civile, con il sostegno della Ue e del ministero degli Esteri siamo riusciti a portare in Italia più di 70 Palestinesi con un volo qui a Roma ed un altro a Milano. Gli studenti andranno in tutte le università italiane ed avranno la possibilità di formarsi. Il nostro intento è quello di formare la futura classe dirigente dello Stato di Palestina e che possa convivere con l’Israele. Speriamo Hamas accetti proposta di pace americana”. Lo ha detto all’aeroporto militare di Ciampino il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “È previsto che un altro centinaio di studenti possa arrivare in Italia – ha aggiunto – Oggi abbiamo realizzato qualcosa di bello ed importante: l’Italia si conferma uno tra i primi Paesi al mondo nell’accogliere i rifugiati da Gaza. Sono fiero di essere il vice presidente del Consiglio di questo Paese che sta compiendo tanti gesti di solidarietà: poche parole e tanti fatti; tanta diplomazia e tanto lavoro sotto traccia, grazie ad un lavoro di squadra”.
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