Si allontana il sogno di poter vivere fino a 100 anni. Dopo l’ottimismo del secolo scorso, quando i progressi in igiene e medicina avevano reso realistico immaginare una longevità secolare, oggi raggiungere quel traguardo appare sempre più difficile. Lo riporta Ansa, citando una ricerca pubblicata sulla rivista Pnas e coordinata dal demografo José Andrade dell’Istituto Max Planck in Germania.
Lo studio, basato sui dati di 23 Paesi industrializzati, mostra come la crescita dell’aspettativa di vita abbia subito un forte rallentamento negli ultimi decenni. Se all’inizio del ’900 si guadagnavano fino a 6 mesi in più ogni anno, per i nati tra il 1939 e il 2000 l’aumento si è ridotto a soli 2,5-3,5 mesi. Oggi l’età media si attesta intorno agli 80 anni, ben lontana dal traguardo dei 100.
“Prevediamo che i nati nel 1980 non vivranno in media fino a 100 anni e nessuna delle coorti del nostro studio raggiungerà questo obiettivo”, ha spiegato Andrade. Anche con nuove innovazioni mediche, aggiungono i ricercatori, sarà quasi impossibile replicare i progressi straordinari registrati nel secolo scorso.
Gli studiosi sottolineano che questa consapevolezza è fondamentale sia per orientare le politiche sanitarie e pensionistiche, sia per le scelte individuali di vita. Come ha sintetizzato Héctor Pifarré i Arolas dell’Università del Wisconsin-Madison: “L’aumento senza precedenti dell’aspettativa di vita nella prima metà del XX secolo sembra un fenomeno difficilmente ripetibile nel prossimo futuro”.
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