La ministra ha annunciato anche un aumento del Fondo per le università di 336 milioni di euro rispetto lo scorso anno
“Proseguiamo la strategia di valorizzazione della ricerca italiana e aggiungiamo al Fondo ordinario di finanziamento degli enti pubblici di ricerca una premialità di 160 milioni di euro. Questa è in parte la risposta all’appello che ho ricevuto dai ricercatori del Pnrr, le cui motivazioni comprendo bene essendo stata ricercatore anche io. So cha significa trovarsi in un limbo in cui non si conosce quale sarà il proprio destino professionale”. Lo ha detto la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, alla conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri.
“Abbiamo predisposto – ha proseguito Bernini – un fondo, di concerto con Confindustria, per fare in modo che attraverso un credito d’imposta di 10 mila euro pro-quota si possano stabilizzare a tempo indeterminato all’interno dell’impresa quei ricercatori che hanno fatto dei dottorati industriali innovativi”. Previsto, infine, un aumento del Fondo ordinario delle università “di 336 milioni di euro rispetto lo scorso anno, che saranno usati anche per stabilizzare i ricercatori”.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv