Ad applaudire la cantante la senatrice Liliana Segre, Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Mahmood, Marco Travaglio, Paolo Fresu, Mario Lavezzi e Samuele Bersani
Ornella Vanoni da oggi è laureata. Ad attribuirle la laurea Honoris causa in Musica, Culture, Media, Performance è stata l’Università Statale di Milano. L’Aula Magna dell’Ateneo di via Festa del Perdono ha accolto la cantautrice simbolo di Milano con una standing ovation. Ad applaudirla nelle prime file tanti volti noti (e amici della stessa Ornella Vanoni): Liliana Segre, Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Mahmood, Marco Travaglio, Paolo Fresu, Mario Lavezzi e Samuele Bersani.
“Io non ho mai studiato, chissà i miei genitori come sarebbero stati contenti a vedermi laureata” ha esordito la neodottoressa. Che poi ha ripercorso tutta la sua carriera. Salvo poi interrompersi ed esclamare: “Ho ricevuto dei complimenti dalla rettrice che neanche un uomo me li ha mai fatti. Sono felice che sia una rettrice donna ad avermi dato questa laurea. Siete tante?”. “Ancora poche” ha risposto la rettrice Marina Brambilla, prima rettrice donna dell’Universitá Statale di Milano. “Bisogna avere pazienza, a piccoli passi” ha aggiunto Ornella Vanoni con il sorriso.
Le motivazioni della laurea
“In questo mondo così oscuro, confuso e crudele avere un’emozione così grande è il regalo più bello che potessi ricevere. Sono molto felice di ricevere questo riconoscimento dall’Università Statale di Milano, ed in particolare da una donna, Marina Brambilla, prima Rettrice della Statale e che conferisce oggi la Sua prima laurea honoris causa”, ha detto Vanoni.
L’interprete di “Senza Fine”, si legge nella motivazione, “ha incarnato, col suo timbro inconfondibile, una nuova ‘vocis persona’ in cui la femminilità si fonde con una sofisticata ironia e un’immediatezza espressiva priva di compromessi”. Vanoni ha inoltre “ridefinito il ruolo della performance canora attraverso una raffinata fusione di musica e teatro” e ha “contribuito in modo decisivo a rendere la canzone d’autore milanese e italiana un fenomeno di portata internazionale”.
Il discorso della rettrice Marina Brambilla
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali dalla Rettrice della Statale, Marina Brambilla, alla sua prima cerimonia di conferimento di una laurea honoris causa, che ha ricordato come Ornella Vanoni “senza mai mettersi in cattedra, attraverso la sua arte ha offerto uno sguardo lucido e profondamente umano sul nostro tempo” e come “la sua intelligenza ironica, la sua autenticità ne fanno un punto di riferimento non solo artistico, ma anche civile, in grado di trasmettere valori e consapevolezza”.
“Il sapere non è appannaggio esclusivo della teoria, ma vive anche nel gesto artistico, nella voce che emoziona, nella parola che fa riflettere, nella musica che unisce. Che il sapere, l’arte e la bellezza, quando si incontrano, parlano una lingua comune. Un insegnamento prezioso, che in Statale, in questa comunità, plurale, interdisciplinare, aperta, che vive di contaminazioni, trova il proprio luogo di elezione”, ha concluso la Rettrice.
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