Un’indagine conferma che YouTube è diventato un pilastro nella preparazione all’esame di Stato: quasi due studenti su tre lo usano o lo useranno per studiare, il 77% lo impiega per approfondire le materie scolastiche e l’82% per esplorare temi extra-programma.
I numeri di un’alleanza sempre più stretta
Secondo l’indagine, il 66% dei neodiplomati e dei maturandi italiani considera YouTube una risorsa chiave per preparare la maturità, mentre il 77% della Gen Z usa la piattaforma di Google per approfondire le discipline affrontate a scuola. Più di un intervistato su due afferma di aver superato difficoltà d’esame proprio grazie ai video esplicativi, e il 67% definisce YouTube un alleato quotidiano per compiti e ripasso nel corso dell’anno scolastico..
Oltre il 67% dei rispondenti associa spontaneamente la parola “apprendimento” a YouTube e la stessa quota la elegge a piattaforma preferita per acquisire competenze utili alla vita personale e professionale. Il 77% ritiene che renda lo studio più semplice, grazie all’accesso gratuito, alla disponibilità di video lunghi o Shorts e alla possibilità di passare dalla visione all’ascolto in podcast, modalità scelta da più del 72% del campione.
La ricerca evidenzia anche come YouTube completi – e talvolta superi – il perimetro scolastico: l’82% degli intervistati usa in effetti la piattaforma per esplorare tematiche che a scuola raramente trovano spazio, ampliando così il proprio orizzonte culturale e intercettando passioni personali ben oltre gli obblighi dei programmi e le richieste dei docenti.
Le materie più cliccate e l’impatto sul rendimento
Matematica, inglese, storia, fisica e arte guidano – senza troppe sorprese – la top-five delle discipline per cui si cercano video di supporto. Gli intervistati segnalano benefici tangibili: maggiore comprensione, memorizzazione facilitata e riduzione dell’ansia da prestazione, grazie alla possibilità di rivedere spiegazioni e applicazioni pratiche quante volte si vuole.
“Canali didattici come il mio tornano utili per ripassare e recuperare in caso di difficoltà” ricorda il professore-youtuber Elia Bombardelli, forte di quasi 600mila iscritti al suo canale di matematica. Per Virginia Benzi, alias Quantum Girl, “YouTube è la finestra perfetta per trasformare la fisica da materia ostica in racconto emozionante”. Un sentimento condiviso da La Storia sul Tubo, che vede nella piattaforma “uno spazio centrale per rendere la storia di nuovo vicina ai ragazzi”.
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