L'università di Chicago e la London Business School potrebbero accogliere gli studenti per il prossimo anno accademico
L’Università di Harvard è in trattative con altre università, sia statunitensi che internazionali, per fare in modo che ospitino temporaneamente i suoi studenti stranieri, dopo il divieto imposto lo scorso maggio dal presidente Donald Trump. Lo scrive il Financial Times.
Tra le università che potrebbero accogliere gli studenti ammessi ad Harvard per il prossimo anno accademico ci sono l’Università di Chicago e la London Business School. Altre università statunitensi stanno valutando modalità per aiutare i propri studenti stranieri, attuali e futuri, anche trasferendoli in campus all’estero.
Il braccio di ferro tra l’ateneo e l’amministrazione Trump
L’amministrazione statunitense ha sospeso la revisione di tutte le domande di visto presentate da potenziali studenti stranieri. Ha inoltre revocato visti e arrestato studenti stranieri che hanno partecipato a proteste, principalmente contro Israele. Trump ha motivato la sua decisione sostenendo che si tratti di una questione di sicurezza ma la battaglia con l’università più ricca del mondo va avanti, in realtà, da mesi, da quando cioè l’amministrazione ha congelato miliardi di dollari di finanziamenti federali accusando l’istituzione di non essere riuscita a sradicare l’antisemitismo nel campus. Una guerra che il presidente ha lanciato contro tutti i principali college americani dove si sono svolte manifestazioni pro-Gaza la primavera scorsa.
La campagna, infatti, rischia di tagliare i finanziamenti per le istituzioni che dipendono sempre più dalle tasse universitarie di oltre 1,1 milioni di cittadini stranieri che studiano negli Stati Uniti. La maggior parte di questi studenti proviene da Cina e India.
Secondo il dipartimento del Commercio, si stima che gli studenti stranieri generino benefici economici per 45 miliardi di dollari all’anno. “Stiamo sviluppando piani di emergenza per garantire che studenti e ricercatori stranieri possano continuare a lavorare ad Harvard quest’estate e per tutto il prossimo anno accademico”, ha affermato Alan Garber, presidente di Harvard. (riproduzione riservata)
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv
Seguici su Facebook e Instagram





