Un’équipe composta da oltre 50 professionisti ha lavorato per più di 12 ore in sala operatoria per portare a termine un intervento chirurgico delicatissimo: la separazione di due gemelle siamesi nate lo scorso dicembre in Burkina Faso, congiunte nella regione toracica e addominale.
L’operazione è stata eseguita il 6 giugno all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, uno dei centri di eccellenza pediatrica italiani. Le bambine condividevano parte del fegato e del pericardio. Sono arrivate in Italia lo scorso 20 maggio grazie all’associazione Una Voce per Padre Pio, nell’ambito di un programma umanitario attivato in collaborazione con l’ospedale.
Il progetto è stato possibile grazie al cofinanziamento dell’associazione Patrons of the World’s Children Hospitals, della Regione Liguria e alle normative nazionali per l’assistenza ad alta specializzazione a cittadini stranieri in condizioni di fragilità.
Dal momento dell’arrivo all’aeroporto di Malpensa, le piccole sono state prese in carico dal Gaslini, che ha predisposto un percorso multidisciplinare di valutazione clinica, simulazioni e pianificazione logistica. Il complesso intervento ha coinvolto, oltre al personale interno, anche chirurghi epatobiliari e plastici ricostruttivi esterni.
Raffaele Spiazzi, direttore sanitario del Gaslini, ha commentato:
“La missione del nostro Istituto è offrire ai bambini le migliori competenze possibili, in un ambiente costruito su misura per loro. In operazioni così complesse, la qualità delle nostre reti di collaborazione, unita al valore dei professionisti coinvolti, può davvero fare la differenza”.
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