Upperapp premia le idee degli universitari

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Hanno talento da vendere: ingegno e competenze al passo coi tempi. Sono gli universitari che hanno partecipato al Festival “UpperApp”, il concorso nazionale delle idee e delle applicazioni per dispositivi mobili organizzato da Agorà Telematica con il supporto di Dedagroup e numerosi partner.

La premiazione è stata celebrata presso la Sala Pignatiello del Comune di Napoli alla presenza dell’Assessora ai Giovani Alessandra Clemente in prima fila per sostenere e incoraggiare il protagonismo giovanile.

“La nostra è un’Associazione storica ma giovane dentro che non può non sostenere iniziative come queste” ha affermato Biagio Vanacore, Presidente dell’Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti. “Il prossimo anno apriremo l’iniziativa anche agli studenti stranieri” anticipa Gianni Camisa, Ad di DeadGroup ICT Network specializzata in web marketing e contenuti digitali.

Il Festival ha coinvolto studenti universitari e neolaureati provenienti da 22 Università in Italia, dei 36 lavori presentati, 11 sono entrati nella selezione finale. In palio una borsa di studio per un valore massimo di 3000 euro, 3 stage retribuiti e premi speciali offerti da MD-Discount, Società Sportiva Calcio Napoli,WWF e Comune di Napoli.

Libretto Universitario e Help My MEmories – HEMME sono risultati i vincitori delle due categorie in competizione: la migliore App gratuita pubblicata la prima, e il migliore progetto di App ancora da realizzare la seconda. Quest’ultima, ideata da Francesca Gaeta (in foto) dell’Università di Salerno (Medicina), si presenta come supporto per i pazienti affetti dal Morbo di Alzheimer: un archivio per il familiare e il terapeuta (anche di canzoni preferite, foto dei cari) e una guida, tramite la tecnologia GPS, che permette di conoscere dove si trova il paziente spesso travolto dalla drammatica esperienza del disorientamento.
Progetto che seduta stante ha raccolto l’attenzione del responsabile della Comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Roberto Conte che ha sottolineato quanto le scienze umane possano essere al servizio delle tecnologie.

i.b.

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