L’Udu, spiega Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, “lancia la mobilitazione nazionale degli universitari contro il numero chiuso: è da sempre contraria al numero chiuso, violazione totale del diritto allo studio. Da anni non c’era così tanta frustrazione e consapevolezza negli studenti e nella società su questo tema: finalmente è chiaro a tutti quanto questo metodo di selezione aprioristico sia privo di senso e nasconda, come abbiamo denunciato due giorni fa, solo grandi interessi, nella gestione degli esclusi”.
Continua l’Udu: “Il 28 settembre sarà giornata di mobilitazione per tutti gli studenti italiani: la mattina saremo in piazza insieme ai lavoratori pubblici nello sciopero della Funzione Pubblica contro la spending review; infatti per gli universitari questo provvedimento prevede aumenti delle tasse per tutti, non solo per i fuoricorso”. Il pomeriggio, invece, l’appuntamento è “con tutti gli studenti contrari alle barriere all’accesso, sotto al Miur: ribadiremo il nostro no al numero chiuso e la nostra contrarietà a questo sistema di selezione“.
fonte: Agi