Le accuse. Secondo quanto emerso dalle indagini, il docente avrebbe imposto a studenti e ricercatori la sottoscrizione di documenti non veritieri e trattenuto parte del compenso percepito. Insieme a lui è stata denunciata per responsabilità oggettiva anche l’Università della Calabria in quanto soggetto giuridico.
Gli arresti. Nell’operazione sono state arrestate tre persone, titolari di una ditta di ceramiche che ha sede a Candidoni (Reggio Calabria) che ha realizzato ma fornito anche fatture false al villaggio turistico «La Pace» a quattro stelle vicino Tropea, nel vibonese. La struttura è stata sequestrata. Il contributo erogato dallo Stato e dell’Unione Europea è di 26 milioni di euro mentre ammonta ad altri 31 milioni di euro il giro di fatture false scoperte dalla Guardia di Finanza.
Le indagini. Sono in tutto 44 le persone fisiche segnalate dalla Guardia di Finanza alle Procure di Reggio Calabria e Palmi. Devono rispondere, a vario titolo, dei reati di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione ai danni dello stato, concussione, estorsione, violenza privata, circonvenzione di persona incapace, appropriazione indebita, falso ideologico e materiale in atto pubblico, favoreggiamento personale, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e falso in bilancio. Sono stati sequestrati in tutto 67 immobili, quote societarie e disponibilità bancarie per un valore complessivo stimato in circa 70 milioni di euro.
Manuel Massimo