Torino. Al Politecnico scoppia la protesta

Tensioni nel cortile del Politecnico di Torino, dov’erano raccolti studenti e personale amministrativo per l’inaugurazione dell’accademico.

Dopo qualche attimo di tensione la situazione e’ tornata alla calma ed una rappresentanza di lavoratori e’ entrata per portare le proprie istanze al rettore.

La protesta era iniziata intorno alle 10: presenti personale tecnico amministrativo dell’universita’, studenti e autonomi della Verdi 15, la residenza universitaria occupata per un anno e poi sgomberata.

Slogan contro Fassino, Cota e il ministro Profumo e striscioni con scritto: “Se il diritto allo studio diventa un privilegio la lotta diventa un dovere”, poi ancora:   “Per un 6 dicembre di lotta, scoviamo i responsabili. Verdi 15 occupata”.

Dalla finestra di un’aula del secondo piano e’ stato srotolato uno striscione con la scritta “Basta tagli e precarietà, politici e padroni fuori dall’università“.

A mediare durante il presidio sono scesi il direttore generale Marco Bergamini e il pro rettore del Politecnico, Laura Montanaro.

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