Test medicina, è caos: il Codacons chiede alla Procura il sequestro delle prove

Test Medicina

 

Test Medicina, è bufera. Dopo le polemiche sul bonus maturità, e sul suo relativo annullamento in corso d’opera, ecco abbattersi un’altra grana sul ministero di viale Trastevere. Questa volta a muoversi è direttamente il Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, che ha promosso un ricorso al Tar del Lazio contro il sistema del numero chiuso e ha chiesto alla Procura il sequestro delle prove.

“La graduatoria potrebbe essere frutto di errori e irregolarita’, e quindi risultare alterata – si legge in una nota – da piu’ parti sono state denunciate gravi anomalie, riscontrate dagli stessi studenti durante le prove. Dagli errori contenuti nelle domande alla violazione dell’anonimato, in ogni caso situazioni in grado di inficiare i test d’ingresso”.

Per tale motivo, spiegano dall’associazione, “da un lato chiediamo alla magistratura di attivarsi nell’interesse degli studenti sequestrando cautelativamente i risultati delle prove, dall’altro invitiamo gli stessi studenti ad aderire al ricorso collettivo contro il numero chiuso per le facolta’ di medicina e odontoiatria avviato dal Codacons, cosi’ da far valere il proprio diritto allo studio”.

Per l’associazione, infine, gli esiti dei test d’ingresso “dimostrano chiaramente come il sistema del numero chiuso sia fallace e debba essere abbandonato definitivamente: nessuno ha ottenuto il punteggio massimo; il voto migliore e’ stato 80,90 su 90; tra la posizione numero 10mila e la 11mila, ossia la fascia che decide chi passa e chi resta fuori, c’e’ appena un punto di differenza; il 30,1% dei candidati e’ risultata sotto la sufficienza”.

 

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