Test di medicina annullati? – Un plico manomesso a Bari, uno (pare) finito nella spazzatura a Napoli, proteste e segnalazioni da tutto il Paese: il MIUR, però, alza la voce e rassicura gli studenti: “Siamo vagliando i pacchi e i compiti provenienti dall’Ateneo di Bari, che sono stati staticamente trasferiti a Bologna per le correzioni dei test. Stiamo analizzando con la massima attenzione i verbali prodotti dalle commissioni d’esame”.
Insomma, niente annullamento prove in tutta Italia, niente panico e nessuna marcia indietro. Da viale Trastevere ci tengono a confermare la versione dei fatti: “La correzione dei quiz che si sono svolti l’8 aprile va avanti”.
In effetti immediatamente dopo la fine dei test di medicina gli studenti si erano organizzati per confrontarsi su possibili sospetti e inefficienze: tante le segnalazioni, da diverse zone d’Italia. L’organizzazione studentesca UDU aveva inoltre creato un’App per segnalare tutti gli episodi dubbi, in diretta dalle sedi d’esame.
Un plico manomesso. Sarebbe questa l’ipotesi scatenante che potrebbe portare all’annullamento dei test di medicina in tutta Italia. A Bari sono al lavoro gli investigatori della Digos, che proprio ieri hanno ascoltato i componenti della commissione presente nelle aule di Economia martedì, giorno dei test di medicina, e alcuni chiedevano a gran voce già la possibilità di presentare un ricorso contro i test. Ma per il momento, chiarisce il MIUR, tutto rimane sotto controllo. La correzione dei compiti va avanti: le graduatorie sono previste per fine aprile.
Leggi anche la lettera di denuncia che una candidata ha inviato alla redazione di CorriereUniv segnalando violazioni dell’anonimato e cellulari attivi durante il quiz svolto a Catania.
L’episodio – E’ caos a Bari: test annullati?