Supplenze non pagate, dal 18 gennaio i bonifici ai docenti: sbloccati più di 300 milioni di euro

Si avvia verso una risoluzione il caso dei mancati pagamenti delle supplenze a scuola. Il ministro Valditara ha annunciato che a giorni si sbloccherà la pesante situazione che vedeva, ormai da settembre, migliaia di docenti lavorare senza stipendio. “Come avevamo annunciato, grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione tra il MIM e il MEF, oggi NoiPA ha avviato la procedura di emissione straordinaria rendendo
così disponibile il pagamento delle supplenze brevi ancora pendenti per un volume finanziario pari a circa 300 milioni di euro. L’esigibilità dei pagamenti sarà a partire dal 18 gennaio e riguarderà tutti i ratei pregressi del 2023, compresi gli emolumenti del mese di dicembre che sono stati autorizzati dalle scuole” ha spiegato il ministro dell’Istruzione e del Merito.

“Inoltre, facendo seguito alle numerose interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi fra la struttura del Ministero dell’Istruzione e del Merito, quella del Ministero dell’Economia e di NoiPA – ha aggiunto Valditara – il Ministero è impegnato a elaborare una soluzione strutturale per risolvere definitivamente il problema della regolarità temporale dei pagamenti che da troppi anni si ripresenta e che in passato ha persino evidenziato ritardi ancora maggiori di quelli registrati in questi mesi”.

Intanto sono oltre 370 mila le candidature per diventare docenti nelle scuole medie e superiori registrate nella procedura concorsuale bandita dal Ministero, i cui termini scadevano ieri. Per il concorso per titoli ed esami per il personale docente della scuola secondaria di I e II grado, infatti, sono state inoltrate 303.687 domande. Per quello dedicato alle scuole dell’infanzia e primaria, invece le domande inoltrate sono state 69.117.

Il concorso prevede una prova scritta con domande a risposta multipla e una prova orale. Nello scritto, i candidati avranno a disposizione due minuti per rispondere a ciascuna delle 50 domande, per un totale di 100 minuti. Per la prova orale, la durata sarà di 30 minuti per l’infanzia e la scuola primaria, e di 45 minuti per la scuola secondaria. L’orale includerà la simulazione di una lezione.

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