Scuola infestata dai topi nonostante le continue derattizzazioni e così scatta la rabbia dei genitori. Succede in un istituto in provincia di Bologna (a Bagnarola di Budrio) dove nell’ultimo mese per tre volte sono stati segnalati escrementi di topi e in altrettante occasioni sono state avviate le attività di derattizzazione e sanificazione che però non hanno portato ai risultati sperati.
L’esposto in Procura
E così è scattata la protesta dei genitori che hanno inviato delle lettere al Comune e un esposto a Procura, Ausl e forze dell’ordine per chiedere interventi dopo il ritrovamento degli escrementi che possano garantire la sicurezza sia degli insegnanti che dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia.
Tre interventi in tre mesi
“Non capiamo perché – ha detto la rappresentante dei genitori della scuola dell’infanzia – se sono stati fatti gli interventi il problema continua a ripresentarsi”. Dopo la prima segnalazione il Comune, informato della situazione, ha incaricato una ditta specializzata, sono stati catturati topi e si è proceduto a sanificare gli ambienti. La scuola ha riaperto il 16 e il 19 però si è reso necessario un nuovo intervento con il trasferimento temporaneo dei 34 bambini delle due sezioni in un’altra scuola della zona per il 20 e il 23 settembre, con proroga poi al 27. Il 30 la scuola ha riaperto, ma l’1 ottobre un docente ha segnalato ancora una volta gli escrementi di topo in cucina.
Il precedente del 2023
“Una situazione analoga – continuano i genitori- si è già verificata nel mese di dicembre 2023, quando era stata rilevata la presenza di topi nella stessa scuola. In quell’occasione, erano stati fatti interventi di derattizzazione, ma anche allora si sollevarono dubbi sull’efficacia degli interventi e sulla sicurezza degli ambienti scolastici”.
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