Ragazza trovata morta nei bagni dell’università. Aveva lasciato un biglietto: si sospetta suicidio

Una ragazza di 19 anni, di origini sudamericane ma residente a Milano, è stata ritrovava morta impiccata in un bagno dell’Università Iulm: si tratterebbe di un suicidio. Il corpo ormai senza vita della studentessa è stato scoperto questa mattina all’alba da un collaboratore dell’ateneo ma il decesso, secondo i primi accertamenti, dovrebbe risalire alla serata di ieri, martedì 31 gennaio. La ragazza non era assegnataria di un alloggio nelle strutture residenziali dell’ateneo ed è quindi probabile che si sia fermata oltre l’orario delle lezioni.

Secondo quanto si è appreso, dopo aver lasciato un biglietto in cui salutava parenti e amici e definendo la sua vita un fallimento, la 19enne si sarebbe recata nel bagno che si trova al secondo piano dell’edificio 5, in un corridoio di aule studio, dove ha tolto il giaccone, piegandolo, e ha lasciato a terra la borsetta. Poi, vestita, si è impiccata legando una sciarpa alla maniglia appendiabiti interna del box.

Il Senato accademico dello Iulm di Milano ha deciso di sospendere le lezioni e tre minuti di silenzio in sessione d’esame “in segno di lutto” per la ragazza trovata morta impiccata in un bagno dell’ateneo. “Lo Iulm esprime “il proprio attonito dolore di fronte alla tragedia di una giovane vita spezzata, manifesta il proprio cordoglio alla famiglia e agli amici e confida che gli inquirenti facciano chiarezza quanto prima sul decesso”: questa la dichiarazione rilasciata dai vertici dell’ateneo milanese.

LEGGI ANCHE:

Exit mobile version