“Rimorchiare” e flirtare sono una delle attività preferite dei giovani che trascorrono la serata in pub e discoteche, per gli uomini l’”acchiappo” è spesso lo scopo principe della serata. Ma finora nessuno aveva mai eseguito uno studio sul fenomeno.
Lo studio di Andersson ha svelato le regole non scritte del gioco dei rituali di accoppiamento nei locali notturni e mostrato che la regola principe è la tradizione, il rispetto cioè delle stereotipate differenze tra i sessi e delle norme di galateo che regolano i comportamenti di lui e lei.
L’uomo all’azione è cacciatore, il suo scopo è la conquista, ha evidenziato Andersson, anche se spesso alcuni conquistano solamente per il piacere di sentirsi degli abili seduttori, perché il divertimento è sapersi in grado di conquistarla e non il bottino in sé. Lei invece rispetta le norme sessuali, per cui non “sta bene rimorchiare per una ragazza”; meglio aspettare di essere adescate e scegliere se dare o meno il proprio ‘placet’ al conquistatore di turno.
Lei ‘flirtà, gioca, si fa notare, ma non va mai alla conquista attiva. Insomma, ha concluso Andersson, dopo molte decadi di parità tra i sessi, nella vita notturna a vincere resta la tradizione con le norme sessuali del passato quando era l’uomo il ‘sesso forte’ e la donna che nel rispetto della ‘moralita’ si lascia avvicinare, riservandosi però la scelta finale.