Più mense contro la dispersione scolastica: in arrivo 600 milioni di euro di investimenti

Seicento milioni di euro di investimenti per le mense anche per cercare di limitare il più possibile la dispersione scolastica. È quanto ha annunciato oggi il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara in audizione in commissione Istruzione in Senato.

“Il tempo mensa – ha detto Valditara – è indiscutibilmente compreso nel tempo scuola in quanto esso condivide le finalità educative proprie del progetto formativo scolastico di cui esso fa parte. Aggiungo che la complessità e l’importanza del fenomeno della dispersione scolastica e dell’abbandono richiedono politiche e progettualità di varia natura. Al riguardo, merita un particolare richiamo il potenziamento dei sistemi di vigilanza delle assenze e di segnalazione dell’evasione scolastica, per attivare tempestivamente azioni mirate al reinserimento, in tempo utile, dell’alunno e al recupero della regolare frequenza”.

Nel corso dell’audizione poi il ministro è stato sollecitato anche riguardo al tema della riorganizzazione dei plessi con il rischio, come hanno denunciato i sindacati, di un taglio indiscriminato di scuole soprattutto nelle regioni del sud. “Non chiudiamo nessun plesso scolastico mentre evidenzio che non ci sono più docenti disponibili ad andare nelle aree disagiate – ha aggiunto Valditara – il tema degli incentivi che ritengo debba essere previsto anche per la scuola, come è avvenuto per altre categorie”.

Confermata poi la partenza del docente tutor per il prossimo anno scolastico. “Il tutor e il docente orientatore saranno attivi già a partire dall’anno scolastico 2023/2024, per consentire in via prioritaria l’avvio delle attività curricolari di orientamento destinate agli studenti delle circa 70 mila classi del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado” ha concluso Valditara.

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