Nuda insieme ai suoi due figlioletti: la foto di Anastasia censurata da Facebook

foto di anastacia

Anastasia Chernyavsky è diventata in poche ore la fotografa più nota sul web. A scatenare l’interesse degli internauti è stata la censura di Facebook ad un suo scatto.

La donna si è fotografata completamente nuda insieme ai suoi due figlioletti. Ha il seno sporco di latte e una Rolleiflex al collo.
Ma evidentemente il suo scatto artistico è stato giudicato “scabroso” ed è stato rimosso immediatamente.

La fotografa, però, si è difesa: “Sono abituata al pensiero della massa distorto sulle foto di nudo con donne e bambini. Io credo che se qualcuno ci vede qualcosa di sporco nelle mie foto, lo è la sua percezione, non la mia fotografia. Se non si riconosce ciò che è arte, da ciò che non è, non è certo colpa mia.”

Il blog “Buulb” ha pubblicato la fotografia, senza effettuare alcun tipo di censura e senza sfocare le parti relative al nudo.
E ha scritto: “C’è chi ha detto che il luogo adatto ad uno scatto di questo genere sarebbe lo spazio chiuso di una galleria d’arte – dove si paga un biglietto per scegliere consapevolmente di vederlo – e non invece lo spazio aperto del web. Ad una mostra sì, sul web no perché qualcuno potrebbe “inciamparvi” casualmente e la sua sensibilità potrebbe esserne irrimediabilmente urtata. Una foto troppo forte da essere digerita: ecco dunque la diagnosi definitiva, davanti alla quale abbiamo il sacrosanto diritto di sentirci disorientati. Disorientati, sì, perché siamo costantemente bombardati – anche e soprattutto nel regno di Zuckeberg – da immagini di corpi nudi o seminudi in pose che sono oggettivamente (e lo dico senza moralismi) volgari: la famosa “farfallina” di Belen, i seni di Sara Tommasi, e potremmo aggiungerne ancora una infinità”.

Leggi in esclusiva l‘intervista che abbiamo realizzato ad Anastasia!

 

AZ

 

Exit mobile version