Mancini si laurea: “Conferma valore sociale sport”

Il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini ha ricevuto la Laurea Magistrale Honoris Causa in Scienze dello Sport dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, per mano del Rettore Giorgio Calcagnini. Il c.t. fresco campione d’Europa ha quindi letto la sua tesi magistrale su “Leadership, coesione, spirito di gruppo, clima relazionale: come costruire una team vincente nello sport”.

“Voglio esprimere il mio legittimo orgoglio, perché con questo mio riconoscimento viene confermato il valore dello sport a livello sociale”, ha esordito Mancini nel suo discorso. Nel corso della sua lezione, il ct ha ricordato le grandi capacità di coesione e di relazione che servono ad un allenatore per guidare una squadra di calcio. “L’allenatore oggi più che mai svolge un compito da team leader”, ha spiegato Mancini. “Il gioco del calcio per motivi tecnici, ambientali, culturali e sociali rappresenta un caso di studio per la gestione di un gruppo di lavoro”, ha aggiunto il vincitore degli Europei 2021.

Aprendo la cerimonia, dopo l’inno nazionale, il rettore Giorgio Calcagnini ha detto: “A Roberto Mancini vanno le mie più sincere congratulazioni. I giovani che oggi sono qui presenti non sono abbastanza rispetto a tutti coloro che avrebbero voluto partecipare all’evento, ma è stato importante che la nazionale abbia vinto in un periodo in cui c’era bisogno di grande coesione”. Poi Orazio Cantoni, direttore del dipartimento di Scienze biomolecolari, ha ripercorso la carriera di Mancini da giocatore e da allenatore.

Sentito dalla testata il Ducato fuori dal Teatro Sanzio, il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, ha detto che la laurea honoris causa “fa onore a lui e a tutto il nostro territorio che si è pregiato di nominarlo come testimonial. Credo sia una cosa importante che la nostra regione ha fatto e lo ringraziamo per essere qui a ricevere questo grande riconoscimento”.

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