Lettere di denuncia dei candidati all’Abilitazione Scientifica Nazionale: “I nomi degli abilitati erano noti da più di un mese”

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Ancora ombre sui risultati dell’Abilitazione Scientifica Nazionale – Il Fatto Quotidiano riporta oggi il caso di un gruppo di candidati che lo scorso dicembre avrebbero inviato alla redazione del giornale e all’attenzione del Miur una lettera contenente i nominativi dei docenti che sarebbero stati abilitati nel settore scientifico 10/D1 Storia Antica, il tutto con circa un mese d’anticipo rispetto all’effettiva data di pubblicazione degli esisti della commissione.

Stando a quando riportato da Il Fatto, la lista inviata in redazione e il risultato della commissione combacerebbero perfettamente il che solleverebbe più di un dubbio sulla validità della selezione. “Si è verificata una situazione deplorevole – avrebbero scritto nella lettera inviata al Ministero e al giornale, i candidati – e, per più ragioni, di grave irregolarità: ancora prima che fosse avviata la procedura di valutazione dei candidati, già circolavano i nomi dei ‘fortunati’ che avrebbero ottenuto l’abilitazione. I sospetti sono divenuti certezza da almeno sei mesi, anche se a tutt’oggi (la lettera era stata inviata il 18 dicembre, n.d.r.) gli esiti del Concorso di abilitazione non sono pubblici, circola la lista degli abilitati”.

“In questo stesso periodo, è ampiamente noto che intensi sono stati i contatti tra i candidati e i loro commissari ‘sostenitori’ -spiegherebbero i candidati firmatari dell lettera – È facile capire che l’attribuzione dell’abilitazione non è sempre avvenuta su base meritocratica. Alcuni studiosi, con un curriculum ricco e articolato e di profilo internazionale sono stati esclusi, pur rispondendo ai criteri adottati dal Miur e dalla stessa Commissione; mentre altri, di produttività scientifica più modesta, hanno conseguito l’abilitazione”.

Ma le irregolarità sarebbero ancora altre: nel settore in questione il commissario esterno, di norma un docente straniero, è un professore italiano e per giunta sarebbe stato allievo del presidente della commissione. Un altro dei commissari, invece, risulterebbe essere stato relatore di laurea di uno dei docenti che hanno ottenuto l’abilitazione e avrebbe ottenuto l’incarico nella commissione nonostante non avesse esperienze d’insegnamento e avesse posto tra i suoi titoli accademici anche un diploma di Chitarra classica sicuramente poco pertinente con il settore scientifico in questione.

Tuttavia l’elenco delle irregolarità che coinvolgono le commissioni dell’ASN è lungo: solo lo scorso 13 gennaio, trentotto candidati nel settore 11/A1 Storia Medievale avevano denunciato alcuni membri della commissioni che avrebbero falsificato i loro curricula; mentre per quel che riguarda l’anticipazione dei risultati ha fatto scalpore la lettera di un ricercatore che lo scorso 15 novembre aveva denunciato l’irregolarità avvenuta in un convegno a Lecce.

Alla luce di queste anomalie, i candidati all’Abilitazione Scientifica Nazionale per il settore Storia Antica sarebbero pronti a rivolgersi alla Giustizia. Si attendono ora risposte da parte del Ministero.

 

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