Lavoro, primo step con lo stage: tutte le istruzioni per l'uso

COSA SONO
Gli stage o tirocini formativi sono un’esperienza formativa che può durare dai 4 ai 24 mesi, finalizzata a favorire l’incontro tra giovani e mondo del lavoro e ad acquisire esperienza diretta sul campo.
Gli stage possono essere di due tipi:
Stage curriculari – attività formative professionalizzanti nell’ambito di un percorso didattico riferito al corso di studio e finalizzato al conseguimento del titolo finale o all’acquisizione di crediti formativi universitari
Stage extracurriculari – attività formative professionalizzanti che gli studenti affrontano autonomamente come opportunità per l’inserimento nel mondo del lavoro.
COME FUNZIONANO
Il datore di lavoro ospitante e il soggetto promotore devono sottoscrivere una convenzione con la quale vengono definite le regole generali di svolgimento del tirocinio. In allegato alla convenzione andrà inserito un vero e proprio progetto formativo e di orientamento relativo al tirocinio stesso. I soggetti promotori devono inoltre obbligatoriamente provvedere all’assicurazione degli stagisti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi. Sia il soggetto promotore che l’ospitante dovranno prevedere un tutor/referente per seguire il tirocinante nel corso dell’esperienza. Al termine dell’esperienza, è previsto il rilascio di un’attestazione delle competenze: il tirocinio viene registrato sul libretto formativo del cittadino e il soggetto promotore rilascia un’attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite. Il 24 Gennaio 2013 con la Riforma del mercato del lavoro sono state stabilite le nuove linee guida per tirocini e stage extracurriculari.
Il tirocinante o stagista ha diritto a un compenso non inferiore a 300 euro lordi al mese.
La durata dello stage potrà essere di 6 mesi per neodiplomati e neolaureati, 12 mesi per disoccupati e inoccupati, 24 mesi per disabili.
Sono vietati gli stage per mansioni a bassa specializzazione (per le quali non è necessario un periodo formativo). Non potranno essere presi stagisti per supplire a carenze di organico in periodi di grande attività lavorativa o per sostituzione di lavoratori in malattia, maternità, ferie. Infine, non possono prendere stagisti le aziende che hanno effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti o che abbiano in corso procedure di cassa integrazione.
A CHI RIVOLGERSI PER ATTIVARE UNO STAGE
Agenzie per l’impiego e strutture con funzioni analoghe individuate dalle Regioni; Università e istituti di istruzione universitaria statali e non statali abilitati al rilascio di titoli accademici; Uffici scolastici provinciali e regionali; Scuole statali e non statali che rilascino titoli di studio con valore legale; Centri pubblici di formazione e/o orientamento o centri a partecipazione pubblica o in regime di convenzione con la Regione o la Provincia ovvero accreditati; Comunità terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali, purché iscritti negli specifici albi regionali, ove esistenti; Servizi di inserimento lavorativo per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla Regione; Istituzioni formative private non aventi scopo di lucro specificatamente autorizzati dalla Regione

I DOVERI DEL TIROCINANTE
Svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento, rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito
a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio. Seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze. Rispettare i regolamenti aziendali.

Exit mobile version