La Spezia, arriva il “responsabile delle luci” per risparmiare energia

Con l’accorciarsi delle ore di luce naturale, il caro bollette si fa sempre più sentire, anche a scuola. Ed in provincia di La Spezia arriva un figura inedita: il “responsabile delle luci”. Ma a differenza di un set cinematografico o di un video musicale, questa figura servirà, almeno secondo gli amministratori che hanno varato il piano di riduzione dei consumi, ad evitare gli sprechi laddove non ve ne sono necessità.

Responsabile luci

Tra i compiti della nuova figura quello di controllare che siano spente anche apparecchiature elettroniche, come computer, stampanti, fotocopiatrici e quant’altro. Ma sotto l’occhio vigile del responsabile non ci saranno solo fonti luminose o elettroniche, ma anche fonti di calore. Uno dei compiti previsti dal piano è di accendere termosifoni in stanze nei giorni senza lezioni, evitare di appoggiare sui termosifoni qualsiavoglia materiale che assorbe il calore, parsimonia con l’apertute delle finestre. Quest’ultima raccomandazione confligerebbe, evidentemente, con le norme anticovid e igieniche di circolo dell’aria data la mancanza in molte scuole italiane di ricircolo meccanico della stessa.

Sempre per una questione di “risparmio” sono vietate rappresentazioni, conferenze, presentazioni di libri fuori dall’orario didattico. Niente riscaldamento il sabato, la domenica e nei festivi, mentre “gli orari e le temperature erogate nelle altre giornate verranno ridotte”. Anche quelle dell’acqua delle piscine. Insomma per i liguri di La Spezia si appresta ad essere un inverno molto rigido, più del solito, anche se le temperature di italiane rimangono molto più alte della norma.

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