La resa del Cavaliere

Silvio Berlusconi, al potere da quasi un ventennio (1993-2011) si dimette.

Il Cavaliere, fino a poche ore prima della sua resa, ha dettato condizioni su programma e durata del nuovo governo con la richiesta di attribuire all’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta il ruolo di vicepremier. “Non voglio essere un ostacolo, con senso di responsabilità e dello Stato faccio un passo indietro” la scelta di Letta. Ha inizio così il nuovo governo, tanto “stacchiamo la spina quando vogliamo”, avrebbe detto il premier in riunione con i vertici del suo partito prima delle dimissioni.

Intanto nelle piazze e sotto il Quirinale è festa: la gente brinda e festeggia sulle note dell’Hallelujah di Handel. Tira aria di liberazione dopo un lungo periodo di cattiva gestione del Paese e la pesante eredità del berlusconismo.

Da oggi il nuovo governo tecnico con l’incarico a Mario Monti.

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