La Gelmini apre il dialogo 2.0

mariastellagelmini.jpgLe nuove tecnologie sono importanti per poter parlare con i giovani: è necessario uscire fuori dai tradizionali canali di comunicazione (giornali, radio, televisioni) e andare direttamente nel cyberspazio, magari aprendo un canale su YouTube per promuovere un tavolo di confronto “virtuale” sui problemi reali. Lo ha fatto oggi il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini caricando il messaggio di presentazione della sua agorà 2.0 presente all’indirizzo www.youtube.it/mariastellagelmini. Ma l’account della Gelmini sul più famoso portale di videosharing risulta attivo dal 6 maggio di quest’anno, due giorni prima che Mariastella giurasse come ministro della Repubblica.
Il messaggio. “Ho deciso di aprire un canale su YouTube perché intendo confrontarmi con voi sulla Scuola e sull’Università. Voglio accogliere idee, progetti, proposte, anche critiche. Una cosa però non farò mai: quella di difendere lo status quo o di arrendermi ai privilegi o agli sprechi. Dobbiamo avere il coraggio di cambiare e lo dobbiamo fare insieme”. Meno di trenta secondi per esplicitare la mission dell’iniziativa.
Come funziona. Il canale, come spiega una nota del Ministero, “vuole essere un luogo in cui il ministro si confronterà con i ragazzi attraverso video domande o commenti che tutti potranno inviare. Ogni settimana il ministro risponderà agli studenti sui temi della scuola, dell’università e della ricerca. Il ministro ha dunque ritenuto di rivolgersi direttamente ai ragazzi usando lo strumento più utilizzato dai giovani, internet. In particolare YouTube consente di poter spiegare le riforme in corso senza filtri e in maniera chiara, in modo che ogni studente possa farsi un’opinione sulle iniziative intraprese del ministero“.
Tempistica. L’account “mariastellagelmini” risulta aperto su YouTube il 6 maggio 2008: perché il ministro Gelmini ha atteso quasi sei mesi prima di dare vita a un canale di dialogo con i giovani? L’iniziativa, seppur un po’ tardiva, resta comunque meritoria: l’importante è che sia portata avanti con trasparenza e con metodo, in modo tale da avere uno spazio virtuale di confronto reale e non un mero sito-vetrina per pubblicizzare le iniziative del governo in materia di Scuola e di Università.

Maneggiare con cautela.
L’annuncio della messa online del canale è stato diramato alle agenzie in mattinata: gli iscritti stanno crescendo di ora in ora, così come le visualizzazioni. Anche i commenti non sono mancati e – non poteva essere altrimenti – insieme agli elogi per la “bella iniziativa” sono arrivate anche le critiche per “la censura”, visto che il testo di commento ai video non viene pubblicato immediatamente ma deve essere prima validato da un moderatore. Allora un utente chiede al ministro: “Perché non apre un bel blog cosi possiamo scriverle senza limitazioni?”.
Un blog-bacheca. Il dominio mariastellagelmini.it – che è attivo dal 28/12/2006 e perfettamente funzionante – attualmente rimanda direttamente al sito del Ministero: potrebbe essere trasformato – più proficuamente – in una grande bacheca multimediale dove raccogliere idee, spunti, suggerimenti e critiche. Senza filtri, per mantenere realmente aperta la porta del dialogo: d’altra parte “domandare è lecito, rispondere è cortesia”.

Manuel Massimo

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