Tra i casi più recenti quello di Francesco, un ragazzo di appena 26 anni che aveva girato il mondo come esperto di arredi. Si era messo in proprio e le sue capacità lo avevano portato ad allestire gli showroom di Gucci in America o Harrods a Londra.
Francesco si è tolto la vita con i gas di scarico nel furgone comprato con un prestito del padre, accanto a lui le cartelle di Equitalia. 70 rate da 600 euro al mese.
La vita sta diventando difficile per molti, la crisi taglia le ali ai giovani con idee e voglia di fare ma il nostro vuole essere un appello ai tanti ragazzi e ragazze che devono combattere ogni giorno con le tasse, i lavori sottopagati e i contratti senza futuro. La morte non è la soluzione, bisogna farsi coraggio e stringere forte i denti perché alla fine della faticosa salita c’è sempre una serena discesa e per questo Paese verranno di certo momenti migliori.