“Io costretta a studiare giorno e notte per il test di medicina. Ma non perdo la speranza”.

chiara rossi

Chiara, quinto liceo e la passione per la medicina. La decisione di anticipare i test a luglio ha colpito soprattutto loro, i liceali che quest’anno dovranno sostenere l’esame di maturità.

“Per noi liceali dell’ultimo anno – racconta Chiara– è davvero scoraggiante e demoralizzante! Frequento l’ultimo anno del liceo classico e attualmente a scuola non studio più ne biologia ne chimica (ovviamente sto provvedendo autonomamente) ma ho appena saputo che per l’accesso alla facoltà di medicina si valuterà anche il voto dell’esame di Stato. Allora mi chiedo come sia possibile pensare di diplomarsi con un voto molto alto e allo stesso tempo essere preparati in materie che non riguardano assolutamente l’esame per sostenere il test d’accesso alla facoltà di medicina 10 giorni dopo ?!

Sì, perché non è semplicissimo conciliare lo studio per diverse materie, tutte importanti. “Nella mia scuola – continua Chiara – i voti si sudano davvero! E sono sicura che questo accade anche in altre scuole”.

Il Ministero dell’Istruzione non ha ancora commentato in forma ufficiale la notizia. Intanto, però,i ragazzi non perdono la speranza. “Io non perdo la determinazione ma di certo il Ministero non sta venendo incontro a noi giovani, ancora una volta…”.

Raffaele Nappi

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