I ragazzi di Mtv dettano legge

Un’idea semplice ed efficace per avvicinare i giovani alla politica. Che Mtv dettasse legge in fatto di musica, innovazione e intrattenimento per i ragazzi era cosa nota. Ma quest’anno la frizzante rete televisiva ha deciso di spingersi oltre e di farlo anche in senso più letterale, con l’elaborazione di un vero e proprio progetto di legge da presentare in parlamento. L’idea rientra nell’offerta del palinsesto 2008-09, presentato ieri a Milano, e composto da tanti nuovi programmi, numerosi concerti live in Italia e all’estero, così come da molti show riconfermati.
La ‘Legge di Mtv’, come è stata chiamata, nascerà sottoponendo ai ragazzi quattro temi che loro stessi hanno segnalato, legati a lavoro, scuola, ambiente e riforme istituzionali. Nel mese di settembre, Mtv selezionerà degli studenti universitari che formuleranno le proposte e i viewers potranno scegliere dal sito quale delle quattro portare avanti, procedendo poi con la raccolta delle 50mila firme nel corso degli eventi live.
«Il nostro obiettivo – ha spiegato l’amministratore delegato Antonio Campo Dall’Orto – non è tanto arrivare alla promulgazione della legge: vogliamo piuttosto far capire ai giovani che la democrazia è una cosa loro e lanciare una provocazione positiva al mondo della politica». Ragazzi in prima linea dunque, in un universo mediatico sempre più vario e con formule di comunicazione sempre nuove, elaborate nelle fucine creative di Mtv che portano impresso il marchio italiano.
Il vicepresidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni Luca Barbareschi plaude all’iniziativa e tende una mano all’ad di Mtv: «Invito Antonio Campo dall’Orto a discutere dei 4 progetti di legge a firma Mtv. Andare oltre il web 2.0 per una integrazione completa con il pubblico, come è stato proposto da Campo dall’Orto, è uno dei temi principali di questo governo – continua Barbareschi – e in sede istituzionale stiamo già lavorando in questa direzione».
Manuel Massimo 

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